giovedì 28 febbraio 2013

quello che un potenziale acquirente non vuole vedere quando visita il tuo immobile


quello che un potenziale acquirente non vuole vedere quando visita il tuo immobile 

Per chi cerca di vendere casa la prima impressione è quella che conta. il momento in cui il potenzialeacquirente visita l'appartamento è fondamentale perché condizionerà le chances di vendita e anche la possibililità di strappare un prezzo più alto. ecco perché è importante conoscere ciò che chi cerca casa non vuol vedere. eccone alcune
animali: i potenziali acquirenti preferiscono non vedere animali domestici o i giocattoli degli stessi. non c'è bisogno che sappiano che nella casa abbiano vissuto degli animali

giocattoli di bambini: è meglio non lasciare in giro, magari nel suolo o sui diversi mobili, i giocattoli dei bambini. possono trasmettere l'idea che l'appartamento non è pulito o ordinato
piatti sporchi nel lavandino. se durante la visita dell'appartamento i potenziali acquirenti vedono piatti o posate sporche nel lavandino non rimarranno benevolmente impressionati

il bagno: è importante che il bagno sia perfettamente pulito e privo di oggetti personali. in questo modo trasmetterà una sensazione di pulizia come se si usasse per la prima volta
Fonte : Idealista
mercoledì, 27 febbraio

le case si vendono con molta pazienza e uno sconto medio del 16%


le case si vendono con molta pazienza e uno sconto medio del 16%


le case si vendono con molta pazienza e uno sconto medio del 16%
il mattone è debole e non accenna a migliorare e potrebbe tardare ancora due anni prima di entrare in una fase positiva. è quanto emerge dall'ultimo sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in italia, che prospetta prezzi in calo, tempi di vendita in aumento e uno sconto medio del 16%, in crescita rispetto alle precedenti rilevazioni
è quello che sostiene la maggior parte degli agenti immobiliari intervistati dall'ultimo sondaggio congiunturale banca d'italia-tecnoborsa-agenzia del territorio, relativo al quarto trimestre 2012. il rapporto, che negli ultimi mesi ha anticipato come nessun altro l'andamento del mercato immobiliare, conferma la debolezza a breve termine, ma con una nota positiva: nel breve periodo, ossia due anni, dopo cinque trimestri negativi le valutazioni di miglioramento superano quelle di peggioramento
prezzi: quasi l'80% degli intervistati segnalano una diminuzione
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sconti: la media è del 16% con punte più alte al sud
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la diminuzione dei mutui, sia in termini di numero di erogazione che di importi concessi, determina inoltre tempi sempre più lunghi: gli agenti segnalano che adesso ci vogliono 8,5 mesi in media per vendere, in crescita rispetto agli 8,2 mesi della ricerca precedente.
Fonte : Idealista
giovedì, 28 febbraio, 2013

Riciclo creativo: le vecchie sedie diventano mensole


Riciclo creativo: le vecchie sedie diventano mensole



sedia nera appesa esempi

Quante volte avete guardato quella sedia senza trovare una soluzione di riciclo? Buttare dei ricordi non è mai piacevole, e allora ecco un modo molto alternativo per riutilizzare vecchie sedie e trasformarle in..mensole! (Foto via| interiorholic)

sedia bianca appesa bagno
Foto via|shelterness
Una sedia si può riciclare in più modi. Sezionandola a metà, oppure sfruttando lo schienale, oppure appendendendola nella sua interezza… a seconda di quanto spazio avete a disposizione e di che tipo di seduta dovete riciclare.

Foto via| apartmenttherapy
Sicuramente il metodo di non tagliarla è più pratico e veloce… ma c’è bisogno di molto più spazio. Inoltre la sedia deve essere appesa ad una certa altezza, nel caso girassero bambini in casa.

sedia grigia appesa
Foto via| postroadvintage
Secondo me la soluzione di mantenere la seduta intatta togliendo però le gambe è quella migliore: ci si possono appoggiare più oggetti e in “tutta” sicurezza.

sedia bianca appesa edera
Foto via|shabbystory
Fonte : ATCAsa

Riciclo creativo: idee fai da te per riutilizzare i vecchi libri


Riciclo creativo: idee fai da te per riutilizzare i vecchi libri


Oltre ad arredare di per sè, impreziositi da una costa in pelle e la copertina in marmorino, ivecchi libri dalla copertina rigida possono svolgere le più diverse funzioni, tutte fai da te, facili da realizzare e ovviamente per pochissimi euro. Foto via / oslopassiongeek

libri vecchi vaso
Foto via / apartmenttherapy
Vi basterà un taglierino per modellini e un po’ di colla a base d’acqua per trasformare un libro in un portavaso. Consiglio di scegliere un manuale con tante pagine e una piccola pianta, di modo che si possa inserire anche il suo vasetto e poter innaffiare senza bagnare la carta.

libro porta gioiell
Foto via / sincerelykinsey
Sempre con la stessa attrezzatura e tipologia di libro basterà un attimo per creare un inaspettato svuotatasche, portagioielli, contenitore portatutto! Un minimo di precisione e pazienza per fare ordine con i piccoli oggetti come le monetine o i gemelli.

libri vecchi gamba del tavolo
Foto via / apartmenttherapy

libri vecchi tavolo libreria
Foto via / greendiary
Se ne avete tanti e li volete lasciare integri… fatene delle gambe per un tavolo! O addirittura la struttura stessa, su cui aggiungere solo un piano di cristallo o, ancora meglio, una vecchia porta in legno e vetro.
Qui un’altro esempio, dove Shakespeare diventa la mensola per la Dickinson.

Fonte : Fare casa

Idee fai da te. Carta e tessuti per cambiare aspetto ai mobili di casa


Idee fai da te. Carta e tessuti per cambiare aspetto ai mobili di casa

Basta poco per avere un risultato straordinario: ci vogliono carta o tessuto, forbici e colla. L’idea è semplice: rivestire gli scaffali a vista della libreria con un pattern fantasia o una tinta unita, che trasformi il mobile, rinnovandolo.
L’interno della libreria Billy di Ikea cambia aspetto: basta rivestire il mobile con carta e tessuto.
Un suggerimento che dà anche Ikea, che gioca a reinterpretare un pezzo icona come la libreria Billy. Chi non conosce la Billy, in produzione ormai dal lontano 1979? Un pezzo funzionale ed economico che guadagna una nuova pelle con il customize spiegato nelle immagini.
La libreria Billy di IKea customizzata con tessuti colorati
Naturalmente la suggestione vale per qualsiasi scaffalatura. Ma anche per le semplici scatole, come vedete qui sotto: se non potete o non volete  farlo con un mobile, si possono rivestire una serie di contnitori: l’effetto è simile.
Per arredare la casa basta rivestire le scatole con tessuti fantasia: perfetti i pattern nordici firmati Ikea.
Ricordate di  mixare fantasie diverse, scegliere tinte unite dai toni accesi, lavorare sui grafismi o dare la preferenza ai decori floreali. Il risultato è comunque forte: basta impilare un buon numero di scatole, per formare una macchia di colore che arredi la casa. I contenitori possono avere misure differenti: l’importante è uniformare l’insieme con pattern e colori.
Rivestire scatole e contenitori in tessuto a tinte forti è un’idea di riciclo creativo


Fonte : ATCasa
di  Nina Tatoù
26 febbraio 2013

      

Alla ricerca di una vita più verde. In Spagna, una serra trasformata in abitazione


Alla ricerca di una vita più verde. In Spagna, una serra trasformata in abitazione


Chi l’ha detto che non si può vivere dentro una serra? In Spagna, vicino a Barcellona, l’architetto Alejandro Ribas Mercau ha creato un’abitazione intervenendo sulla struttura di una greenhouse.
Grazie alle proprietà della serra, questa casa ha una completa autonomia energetica. Nel contempo, mentre gli spazi possono godere di una straordinaria esposizione alla luce, Mercau, specializzato nella realizzazione di spazi ad alta efficienza, ha fatto in modo da evitare eccessivi accumuli di calore nelle stanze.
Mentre negli interni scopriamo un delizioso angolo relax con un’amaca e un futon, e ancora una piccola cucina, oltre la veranda si apre un piccolo e invitante giardino. E voi, ci andreste a vivere in una serra in Spagna?
DB

Fonte : ATCasa
26 FEBBRAIO 2013

mercoledì 27 febbraio 2013

Tendenza vintage: le riedizioni, l’eredità dei Maestri e l’attualità delle icone


Tendenza vintage: le riedizioni, l’eredità dei Maestri e l’attualità delle icone


Sarà che sono pezzi rassicuranti, sarà che sono sempre belli, o meglio sono belli per sempre, sarà che erano talmente all’avanguardia allora da essere contemporanei oggi. Di sicuro i mobili del passato continuano a essere rieditati, anno dopo anno e fiera dopo fiera. Anche nei appuntamenti di design del 2013 la tendenza vintage continua a imperversare.
Il divano Baker disegnato nel 1951 da Finn Juhl: lo edita il brande One Collection, che nel 2012 ha celebrato il centenario della nascita del Maestro nordico
In questo inizio 2013 l’inglese Cole & Son ha presentato la nuova collezioni di carte da paratiFornasetti II (sopra in apertura: Multiplette), tutta dedicata ai disegni lasciati da quel genio eclettico che tutti conosciamo. Mentre i tedeschi e15 hanno rieditato mobili e imbottiti firmati negli Anni 40 dal modernista Ferdinand Kramer.
Gli arredi Anni 40 del modernista Ferdinand Kramer sono prodotti da e15
Anche il 2012 ha visto riedizioni d’autore: da Le Corbusier (Nemo Cassina) a Gio Ponti(Molteni & C con i mobili, Marazzi con le piastrelle, Rubelli con i tessuti), da Ettore Sottsass (BD Barcelona) a Franco Albini (Tacchini). Solo per citarne alcuni (per saperne di più leggete l’articolo Icone e Maestri, su atcasa.it).
La poltrona D 153 creata da Gio Ponti e prodotta da Molteni&C è rivestita con il tessuto Punteggiato di Ponti per Rubelli.
Questa eredità è stata investigata sul N. 1/2013 di CASAMICA. In un numero intitolato al futuro, abbiamo proprio voluto porre l’accento sull’eredità da consegnare. Perché il futuro, da sempre si costruisce sul passato. Ma senza nostalgie: sia chiaro.
Il tavolo Mettsass, prodotto da BD Barcellona esattamente come l’aveva realizzato Ettore Sottsass nel 1972
Projecteur 365 di Le Corbusier editato quest’anno da Nemo Cassina


Fonte : CAsamica

27 FEBBRAIO 2013

prove tecniche di rilancio dei mutui: si torna a comprare casa?


prove tecniche di rilancio dei mutui: si torna a comprare casa?


prove tecniche di rilancio dei mutui: si torna a comprare casa?
nel deserto del credito per la casa che ha contraddistinto gli ultimi 15 mesi, sembra che finalmente qualcosa si muova. alcuni istituti bancari stanno danno segno di una possibile riattivazione del credito e cominciano ad essere resi noti i programmi futuri sui prestiti per la casa. il mercato immobiliare attende impaziente le novità
è il caso di ing direct, che per i correntisti di conto arancio propone alcune offerte. per chi stipula un tasso fisso o un fisso rinegoziabile, la banca online propone infatti uno sconto diretto di 30 euro sugli interessi della rata mensile, a partire dalla terza, e una riduzione di 30 punti sullo spread applicato
inoltre ing promette zero spese di istruttoria e perizia, zero spese di apertura e chiusura, zero spese di incasso rata e invio delle comunicazioni al cliente
anche bnl lancia una campagna di nuovi mutui, con stipula nel mese di aprile 2013. l'istituto del gruppo bnp paribas ha lanciato un nuovo programma di prestiti per la casa, in concomitanza con il centenario che festeggia quest'anno. i clienti potranno ottenere immediatamente una valutazione sul finanziamento immobiliare richiesto
le due campagne non si tradurranno per tutti nel mutuo ideale. certamente le condizioni del 2007-2008, quando gli spread applicati dalle banche erano molto bassi e l'importo concesso arrivava all'80%, saranno difficili da rivedere nel 2013, ma anche nei prossimi anni. coloro che pensano di comprare casa devono sapere che senza risparmi e senza garanzie non si va da nessuna parte, tuttavia questi primi segnali da parte delle banche indicano una prima inversione di tendenza

lunedì, 25 febbraio, 2013
articolo visto in mutui

il mutuo oggi copre poco più della metà del prezzo di una casa (grafico)


il mutuo oggi copre poco più della metà del prezzo di una casa (grafico)


chi vuole comprare casa cominci a risparmiare. è questa la conseguenza della restrizione del credito concesso dalle banche. l'importo del mutuo è arrivato infatti, in media, a coprire il 57,8% del valore dell'immobile.  i dati sono forniti dalla banca d'italia, che ricorda come solo due mesi prima questo valore era al 60,6%. se continuiamo così, a breve bisognerà disporre della metà del valore dell'abitazione
le valutazioni emergono dall'ultimo sondaggio congiunturale banca d'italia-tecnoborsa-agenzia del territorio sul mercato delle abitazioni in italia. le difficoltà maggiori si riscontrano al centro, dove il mutuo arriva a mala pena al 48% del valore dell'immobile. è invece al sud, dove del resto i prezzi sono più bassi, che invece ci aggiriamo attorno al 60%
ma il dato più impressionante è quello relativo al crollo di queste %. solo alla fine del 2011, quando è cominciata la crisi del credito, il rapporto mutuo/valore era del 66,9%
Fonte : Idealista 
mercoledì, 27 febbraio, 2013


domenica 24 febbraio 2013

tiny house: il monolocale di 32 m2 che si trasforma in una casa di 8 stanze


tiny house: il monolocale di 32 m2 che si trasforma in una casa di 8 stanze .


vivere in un ambiente dotato di ogni comfort con soli 32 m2 a disposizione. è possibile con tiny house, un monolocale che si trasforma in una casa con 8 ambienti, spostando pareti e pannelli, e che permette così di risparmiare soldi, spazio ed energia. la casa -opera dell'archietto canadese graham hill- è stata realizzata nel quartiere soho di new york
fondatore di una pagina web di ecologia famosa a livello internazionale, graham ha progettato una casa dotata di elementi componibili, tavoli a scomparsa, sedie pieghevoli, pannelli apribili e altri accorgimenti tecnologici che permettono di creare dal nulla otto diversi ambienti. la zona studio, ad esempio, si ottiene semplicemente aprendo un cassetto dal quale salta fuori una scrivania, mentre uno schermo scende dal tetto e può essere usato come proiettore
e che dire della zona notte? un divano si trasforma velocemente in un letto a una piazza o anche un letto matrimoniale, grazie alla parete alle spalle che contiene una rete con le doghe. da un mobile per la cucina è possibile estrarre un tavolo pieghevole e delle sedie impilate. il bagno, poi, è separato dal locale principale da una parete acustica e presenta una separazione tra zona doccia e zona water. è inoltre da segnalare che tutti gli elettrodomestici sono a basso consumo energetico.
Fonte : Idealista 

martedì, 19 febbraio, 2013 

KIZOA Movie Maker q9x618jf